Il codice etico dell’EATA (European Association for Transactional Analysis) fornisce linea guida per le organizzazioni nazionali affiliate e per ciascun membro con l’obiettivo di aiutare i professionisti ad usare l’Analisi Transazionale nei campi della Psicoterapia, del Counselling, dell’Educazione e delle Organizzazioni in un modo etico.
Il codice etico dell’EATA è stato scritto rispettando ciò che viene affermato nella “Dichiarazione universale dei diritti umani” (1948).
I valori di base su cui si fonda sono:
– Dignità degli esseri umani;
– Auto-determinazione;
– Sicurezza;
– Salute;
– Reciprocità.
Per quanto riguarda la Dignità dell’essere umano (Dignity of human beings)
il codice etico EATA recita: «Ogni essere umano ha valore, indipendentemente da sesso, posizione sociale, credo religioso, origine etnica, salute fisica o mentale, convinzioni politiche, orientamento sessuale»
Tale affermazione è coerente con il primo principio filosofico dell’AT:
Io sono Ok, Tu sei OK.
Ora però guardate attentamente queste foto:
E’ probabile che nel soffermarvi su alcune di esse abbiate sperimentato un’emozione spiacevole.
“Tutti possiamo essere in grado di sviluppare strategie consapevoli, mediante l’educazione della nostra consapevolezza Adulta circa l’importanza della differenza, ma che succede quando crediamo una cosa e ne sentiamo un’altra?” (Hargaden & Sills, 2002)
E’ interessante notare che l’etimo della parola «Satana» deriva da «Altro», quindi chiunque non sia «me» o «Noi» è «Altro» e ciò può far scaturire tanto la curiosità quanto l’angoscia.”
Usando il linguaggio dell’Analisi Transazionale potremmo dire che quando inseriamo la diversità nello schema dell’okness, allora diventa facile capire come una proiezione inconscia di un aspetto scisso del sé (G1) sull’altro, basata sulla diversità dell’altro, possa manifestarsi sia consciamente che inconsciamente. […]
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